SUMMER SEA KAYAK EXPEDITION

L'isola Eubea (Evia) è la seconda isola greca e la prima del Mar Egeo.
E' talmente vicina alla costa da essere sovente considerata una penisola, e noi spesso la definiamo affettuosamente "l'isola che non c'è".
Tuttavia, se consideriamo il suo perimetro di oltre 600 Km, i forti venti che la spazzano e le correnti di marea, tanto da rendere a volte impossibile alle navi di risalire il canale per raggiungere il porto interno, rappresenta un'ottima prova sia per l'attrezzatura impiegata che per rispolverare la nostra attitudine, collaudata a Creta, di viaggiare in compagnia costante dell'imperatore Meltemi...
Sarà un impegnativo e divertente viaggio a tre...
Tatiana e Mauro


domenica 15 dicembre 2013

Il racconto per Radio Popolare - parte 1

Pubblichiamo gli articoli inviati a Radio Popolare per la trasmissione "Tre uomini in barca".
Un riassunto del viaggio intorno all'Isola Eubea in 6 puntate per 6 post corredati da 6 foto. 
Questa è la prima: "Siamo in partenza!"



Cari amici della darsena,
siamo l’equipaggio dell’Isola Eubea.
Partiamo in kayak, come sapete.
L’auto ci serve solo per raggiungere il porto di Ancona e per spostarci poi da Patrasso ad Atene.
La lasciamo in un parcheggio custodito nei pressi di 
Calcide, il capoluogo dell’isola, e la riprenderemo solo alla fine del periplo, dopo 5 settimane, per rientrare verso casa.
I preparativi per il viaggio vanno avanti già da qualche giorno, anzi da un paio di settimane per la verità, ma solo quando tireremo giù i kayak dal tetto dell’auto potremo finalmente dire che il viaggio sta per cominciare. Ogni cosa troverà il suo posto a poppa o a prua: un viaggio in kayak è come
un puzzle da costruire tessera dopo tessera, finchè tutti i pezzi combaciano alla perfezione e l’assetto della barca diventa quello ideale per prendere il mare.
Nei gavoni stagni del kayak, che hanno una capienza di oltre 200 litri, trovano posto, nell’ordine: tenda, materassino, sacco a pelo, cuscino gonfiabile, vestiti di ricambio e cucina da campo, oltre alle provviste per 3-4 giorni e a 12 litri di acqua a testa. Per viaggiare in sicurezza, poi, abbiamo stivato un kit di primo soccorso ed uno per la riparazione del kayak, un VHF, due GPS, un trasmettitore satellitare e qualche altro aggeggio marinaresco.
Per aggiornare il blog, invece, faremo affidamento sul nostro nuovo smartphone, mentre per documentare il viaggio useremo due macchine fotografiche e un paio di telecamere, una talmente piccola che si fissa comodamente sul casco o sul ponte anteriore del kayak.
Per ricaricare i vari dispositivi elettronici abbiamo montato sul ponte posteriore dei kayak due pannelli solari. Dovremmo così essere del tutto autosufficienti e viaggiare con la forza delle breccia e l’energia del sole! Nel caso, dovessimo avere bisogno di qualche ricarica, chiederemo come sempre ai gestori delle taverne sul mare…
Non mancherà una maschera per le lunghe sessioni di snorkeling, un diario per prendere appunti durante i giorni di navigazione, un buon libro di lettura e qualche altro passatempo in caso di giornate uggiose o di forte vento contrario. Il Meltemi che soffia tutta estate da Nord-Est ci terrà sicuramente compagnia ma abbiamo capito da tempo che senza il vento le isole greche si arroventano!
Alla prima occasione, pubblicheremo testi e foto direttamente dall’isola, per il momento inviamo in allegato solo la foto delle magliette disegnate per il viaggio!
Buone vacanze a tutto l’equipaggio della darsena!
Tatiana e Mauro (Tata kayak tour)

1 commento:

  1. Pubblichiamo anche un commento di un ascoltatore di Radio Popolare:
    "Ciao, che belli i vostri viaggi.
    Vi ho seguito ai tempi del giro a Creta e quest’anno andate a Evia eubea, passerete vicino al mio amato Pelio dove ho lasciato una parte di me. Evia è verdissima (incendi permettendo) se sbarcate andate a passeggiare nei boschi di pini dove raccolgono la resina per aromatizzare il vino.
    Volevo segnalarvi anche un sito: meteomeduse.focus.it dove si possono segnalare le meduse che si incontrano per uno studio/censimento. Il vostro punto di vista direi che sarà speciale, buona navigazione.
    Gabri stile geometrico""

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