SUMMER SEA KAYAK EXPEDITION

L'isola Eubea (Evia) è la seconda isola greca e la prima del Mar Egeo.
E' talmente vicina alla costa da essere sovente considerata una penisola, e noi spesso la definiamo affettuosamente "l'isola che non c'è".
Tuttavia, se consideriamo il suo perimetro di oltre 600 Km, i forti venti che la spazzano e le correnti di marea, tanto da rendere a volte impossibile alle navi di risalire il canale per raggiungere il porto interno, rappresenta un'ottima prova sia per l'attrezzatura impiegata che per rispolverare la nostra attitudine, collaudata a Creta, di viaggiare in compagnia costante dell'imperatore Meltemi...
Sarà un impegnativo e divertente viaggio a tre...
Tatiana e Mauro


lunedì 12 agosto 2013

Paralia Zarakon - Limnionas (31 km)

Partenze scaglionate, stamattina.
Dopo una colazione luculliana consumata tutti e tre insieme sulle sdraio blu ed arancio della spiaggia libera più brutta dell'isola (fatta salva la taverna, ovviamente!), Maurizio accende il motore alle 10 per arrivare in tempo a visitare le Meteore (distanti più di 400 km) e noi impugnamo le pagaie qualche minuto prima delle 11.
L'energia positiva che ci trasmesso il Riva ci ha fatto volare fino a 6 nodi, complice anche questo infaticabile Meltemi che continua a darci del filo da torcere... si balla parecchio anche oggi e su ognuno dei promontorio, in questo tratto di costa molto frequenti, è la solita storia: raffiche, schiuma e spruzzi.
Le onde calano solo al calar del sole, quando la mandria di cavalli bianchi si tramuta in ochette sparse che s'attardano in questo lembo di Egeo... ma è tutta una finta, ormai abbiamo imparato: alle quattro del mattino il vento riprende ad ululare e le onde a ruggire!
Non sarà mica un caso che han realizzato proprio qui un gigantesco parco eolico: le pale rotanti di questi moderni mulini ci accompagnano per oltre 20 km e la loro presenza diventa alquanto incombente quando compaiono all'improvviso dietro il capo...
Oggi ci siamo sentiti delle piccole star: nella bellissima caletta di Armirichi, gremita di tende come non mai, ci hanno scattato un'infinita' di foto, persino calando dei bimbetti nel pozzetto dopo avergli accuratamente lavato i piadini dalla sabbia per immortalare l'incontro... ci mancava solo che ci offrissero il caffe' frappe' che abbiamo sorseggiato dalla veranda della vicina taverna, tanto erano entusiasti del nostro viaggio! Alla sbarco serale, invece, l'aperitivo ce l'hanno offerto persino col ghiaccio, in due bei bicchieroni alti dai quali è stato un vero piacere condividere il brindisi con i vicini di tenda 'fiumaroli'!
Tutti ci hanno detto che non ricordavano da tempo un anno così ventoso... abbiamo proprio scelto il momento giusto, allora!

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